Riceviamo e pubblichiamo:

Ancora una volta il consiglio comunale ha perso un’occasione per dimostrare che si è in consiglio per i cittadini e non per qualche accordo trasversale fatto alla luce fioca di insoliti caminetti. Abbiamo perso un’occasione, nonostante i solleciti arrivati dalla Prefettura, per rispettare un obbligo di legge e per dimostrare che il rispetto delle regole vale per tutti i cittadini.

Con questo atteggiamento ostruzionistico e irresponsabile, tanto di una parte di maggioranza quanto della minoranza, ancora una volta si impedisce di far riscuotere all’ente un credito.

In molti si giustificheranno e accamperanno scuse impossibili ed improbabili per come oggi la seduta di consiglio si è non svolta, ma il dato evidente è uno soltanto ed è palese: la legge non è uguale per tutti, mentre i cittadini pagano, la casta tutela sé stessa e fa sì che chi ha sbagliato non si assuma la propria responsabilità, questa è l’ennesima beffa ai viterbesi, dopo un anno che questo punto è all’ordine del giorno oggi si è verificato l’ennesimo provocato impedimento all’espletamento di un obbligo di legge.

I cittadini sono stanchi e come consigliere credo che nessuno voglia essere additato per colui che costruisce patti segreti per la tutela di un singolo interesse.

Spieghino alle persone quali sono i contenuti di questo patto scellerato che blocca la legge e di cui saremo chiamati a rispondere; dicano ai cittadini quali sono i contenuti di questo accordo, nessuno dei viterbesi crede più alle coincidenze.

Ciascuno si deve assumere le proprie responsabilità alla luce del sole, votando come crede più opportuno.

Visto l’impasse da cui non si riesce ad uscire mi farò promotrice di un comitato che raccolga le firme dei viterbesi perché il consiglio comunale torni a recuperare la propria autonomia e libertà, decidendo alla luce del sole sulla decadenza.

Chi oggi è attore in penombra se è convinto di quanto sostiene esca con coraggio ed esprima un voto contrario con dignità perché con questo atteggiamento si perde tutti.

Martina Minchella
consigliere comunale del Pd